Descrizione |
Talli alti circa 1 cm collegati al substrato tramite una ridotta
porzione basale costituita da corti filamenti rampanti. Gli assi
eretti, per lo più isolati o riuniti in gruppi ristretti,
presentano 1-3 pseudodicotomie e cellule assiali il cui diametro
aumenta progressivamente procedendo verso le porzioni apicali
di solito più o meno rigonfie, diritte o leggermente ricurve
e con apici acuti sovrastati da 2-3 piccole cellule; in parallelo
con il progressivo aumento dimensionale degli assi anche le zone
nodali mostrano una maggiore elaborazione nella metà distale
del tallo. In prossimità della base le cellule assiali
misurano 45-90 x 140-160 µm ed a livello dei nodi si osservano
5 cellule periassiali che separano 1 o 2 corte file corticali
acropete costituite da 1 o 2 cellule ed, occasionalmente, 1 cellula
corticale in posizione basipeta. In prossimità degli apici
le cellule assiali raggiungono un diametro di circa 300 µm
e le zone nodali, ancora ben delimitate, misurano150-170 x 350-400
µm e prendono origine da 8 periassiali che separano iniziali
corticali acropete e, talvolta, basipete; in visione superficiale
le zone nodali più sviluppate mostrano 1-2 file di voluminose
cellule, accompagnate da sequenze irregolari di cellule più
piccole disposte su ambedue i bordi. Tra gli esemplari esaminati
figurano tetrasporofiti con tetrasporocisti, a divisione tetraedrica
o irregolare e del diametro di 50-70 µm, immerse nello
spessore delle zone nodali apicali e subapicali. |